Negli anni passati il principale problema che si presentava per rimuovere o cancellare un tatuaggio scuro o colorato era rappresentato dagli esiti cicatriziali che la dermoabrasione lasciava sul corpo quando si utilizzavano il Laser CO2 o tecniche meccaniche. L’entrata in commercio del Laser Q-Switched (attualmente il Centro è dotato del Laser Quanta Q Plus C , ritenuto tra i migliori del mercato mondiale) ha risolto brillantemente tali problematiche in quanto è in grado di eliminare sia i tatuaggi colorati che quelli scuri senza lasciare cicatrici. Il trattamento non necessita di una vera anestesia, ma eventualmente l’utilizzo di creme anestetiche e di aria fredda prodotta da un apparecchio Cryo lo renderà sicuramente più confortevole.
Per rimuovere un tatuaggio scuro o colorato è importante tenere presenti alcuni parametri quali le sfumature del colore, la profondità del pigmento e da quando tempo è stato fatto.
Il trattamento consiste in varie sedute (da 4 a 8 a seconda delle dimensioni del tatuaggio) distanziate tra loro di 30/60 giorni. Durante la seduta si avverte una sensazione di fastidio simile allo schiocco di un elastico sulla pelle.
Nelle 3 settimane antecedenti e nelle 4 successive il trattamento laser è da evitare:
Durante la seduta si ha uno sbiancamento parziale del tatuaggio (cosiddetto effetto pop-corn) e nel giro di 1/2 settimane si ha la totale guarigione senza residuare sulla pelle delle inestetiche cicatrici. Nel post-trattamento si applicano sulle zone trattate delle pomate antibiotica per alcuni giorni e rimane sempre importante nel primo periodo proteggere la pelle con filtri solari a schermo totale.
I risultati sono molto spesso la scomparsa del tatuaggio, in alcuni casi però può risultare un alone in quanto pigmenti non biodegradabili o posizionati troppo in profondità risultano impossibili da rimuovere con questa metodica.